In passato si sono verificati incidenti in cui il contatto accidentale tra prodotti alimentari e lubrificanti per macchine ha causato richiami di prodotti su larga scala. La registrazione dei lubrificanti per uso alimentare secondo NSF si basa su una differenziazione molto chiara e in linea con l’elenco dei componenti positivi del 21 CFR § 178.3570 della FDA. Innanzitutto, ci sono lubrificanti secondo NSF H1 che possono essere applicati dove può verificarsi un contatto accidentale con gli alimenti. Per i lubrificanti NSF H2 il contatto con gli alimenti è escluso, ma devono essere privi di ingredienti tossici. I lubrificanti secondo NSF 3H sono agenti distaccanti per applicazioni con contatto diretto e continuo tra il lubrificante e i prodotti alimentari.
Poiché gli incidenti sopra citati si sono comunque verificati e sebbene i lubrificanti siano stati applicati in linea con la registrazione, la tendenza è chiaramente quella di utilizzare l’H1 per tutti i punti di lubrificazione. Oggi si tratta di lubrificanti all’avanguardia, accuratamente adattati ai requisiti tecnici e alle condizioni tipiche della produzione alimentare, senza alcun compromesso sulle loro prestazioni. Possono richiedere prezzi più elevati ma, alla fine, si ripagano garantendo una produzione sicura sia dal punto di vista del funzionamento della macchina che della sicurezza alimentare. Inoltre, i prodotti di alta qualità sono molto economici perché consentono di ottenere intervalli di scarico più lunghi. Inoltre, il passaggio ai lubrificanti NSF H1 per tutti gli impianti riduce significativamente il rischio di contaminazione incrociata o di confusione. Se non ci sono lubrificanti NSF H2 sullo scaffale, non si può scegliere accidentalmente il prodotto sbagliato.